Il mondo alla rovescia: gli amici e complici di Israele, che pratica il genocidio dei civili palestinesi, arrestano chi difende e sostiene economicamente il diritto di un popolo a sopravvivere e a difendersi.

Di Gianni Favaro PCUP

L’arresto di Mohammed Hannoun non rappresenta solo una ennesima montatura del tutto infondata di un governo paranoico e sempre più lontano dai bisogni del proprio popolo, sempre più servo di interessi stranieri, rappresenta il riemergere del fantasma dell’OVRA (Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell’Antifascismo) e dei tribunali speciali molto attivi durante il ventennio fascista.  Esagero? No, purtroppo.

La legalità dovrebbe rappresentare il rispetto formale delle leggi, in un paese civile dovrebbe essere praticata e fatta rispettare a tutti: se il Sig Hannoun avesse davvero commesso il reato di finanziare una organizzazione terroristica (ammesso ma non concesso perché Hamàs è una organizzazione del tutto legale in Palestina) allora la legalità dovrebbe essere anche praticata da chi come il Governo Italiano, decine di aziende e organizzazioni politico-religiose finanziano, in violazione dell’art 11 della Costituzione,  e sostengono lo  Stato di Israele e il Governo che in Palestina pratica un genocidio di civili.

Un mondo alla rovescia dove la Giustizia è sempre più impotente difronte ad un ceto politico che da un lato difende l’illegalità praticata da ministri, deputati, banchieri e affaristi dall’altro lato invece perseguita la povera gente, perseguita i sindacati che alzano la testa, applica con ferocia condanne a chi protesta, criminalizza i giovani che si associano o semplicemente che voglio divertirsi. Un ceto politico che sentendosi sempre più isolato dal popolo, diventa sempre più arrogante producendo mostruose ingiustizie.

Sono abbastanza sicuro che il Sig. Hannoun, persona per bene che stimo come studioso e patriota della causa palestinese, avrà modo di difendersi in tribunale e di smontare la farsesca ricostruzione (suggerita, guarda caso, da Israele) perché, per ora, la magistratura ha ancora una certa indipendenza.

Questo nostro mondo è stato rovesciato nelle sue fondamenta democratiche (la Costituzione repubblicana) da azioni e leggi fatte apposta per sottrarre al popolo la possibilità e persino la voglia di partecipare di determinare il proprio futuro: la UE con le sue oligarchie burocratiche al servizio degli interessi delle multinazionali, i nostri governi di centro-sinistra o di centro destra con leggi che hanno smantellato tutti i presidi di difesa dei lavoratori e della povera gente (fateci caso noi sempre più poveri e lor signori sempre più ricchi e impunibili). Quello che vogliono dimostrarci, con gli arresti e la repressione indiscriminata, è che è tutto inutile che tanto: “loro son loro e noi non siamo un cazzo” .

Però, ce l’hanno insegnato le tante rivolte o rivoluzioni da quella francese, quella sovietica fino alla nostra lotta di resistenza al nazi-fascismo: quando il mondo è alla rovescia allora occorre rovesciarlo nuovamente!  Non è tardi e la lotta paga, paga sempre.

Uniamo le nostre forze: comunisti, socialisti, democratici, movimenti, associazioni, sindacati, lavoratori, agricoltori, artigiani, insegnanti e studenti, dottori e infermieri, disoccupati, casalinghe, pensionati. Siamo tantissimi e lor signori sono pochi, uniamoci e andiamo a governare per riportare l’Italia dove merita di stare, libera, indipendente dalla UE e dalla Nato, per la pace, la cooperazione internazionale, il benessere di tutti gli italiani.

Uniamoci per un governo di alternativa e diamo una speranza al nostro Paese sempre più: “Serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere e in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello!”. Dante Alighieri

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