A cura del Dipartimento Esteri (testo in spagnolo segue quello in italiano)

Felicitaciones en el aniversario de la histórica fecha del 4 de noviembre de 1984

Como Movimiento por el Renacimiento Comunista (MpRC), adscrito a la Plataforma “Unidos por el Partido Comunista” (Italia), expresamos nuestras más profundas felicitaciones a las autoridades y al pueblo de Nicaragua, y a sus copresidentes, Daniel Ortega y Rosario Murillo, en la histórica conmemoración del 41. aniversario de la victoria del Frente Sandinista de Liberación Nacional (FSLN) en las elecciones presidenciales del 4 de noviembre de 1984.

Tras la extraordinaria victoria del movimiento revolucionario de inspiración marxista en 1979, que derrocó a Somoza, puso fin a la dictadura, y instauró un nuevo sistema democrático y social, Nicaragua ha realizado esfuerzos y alcanzado logros extraordinarios en materia de justicia social, emancipación y dignidad, bajo la bandera de la soberanía popular, el antimperialismo y la autodeterminación.

El gobierno sandinista encabezó una verdadera cruzada por la alfabetización, enviando miles de “patrullas de alfabetización” por todo el país, lo que elevó la tasa de alfabetización del 50% al 87% durante la década de 1980. El gobierno sandinista impulsó la construcción de un sistema público de salud universal, reduciendo drásticamente la mortalidad infantil, hasta 40‰, hoy, al 13‰. La tasa de pobreza ha disminuido del 42,5% al ​​30% entre 2009 y 2014, y continúa disminuyendo año tras año, y la tasa de uso de energías renovables ha aumentado del 25% al ​​52% entre 2007 y 2016.

Hoy, la experiencia revolucionaria sandinista es una de las experiencias clave del “Socialismo del siglo XXI” y de los vastos movimientos de transformación progresista en América Latina. El gobierno sandinista ha restablecido el papel central del Estado en la economía; destina el 57% de su presupuesto al bienestar social, y los ingresos fiscales se utilizan para financiar hospitales, centros de salud, escuelas, carreteras y infraestructura, comenzando por la electricidad y la energía, que ahora cubre todo el país, en el marco de un desarrollo sostenible centrado en el individuo y la comunidad.

Hoy, Nicaragua es un referente en el Sur Global, en el mundo multipolar, en el nuevo orden mundial que cada vez se hace más presente en la escena internacional y busca alzar la voz, exigiendo un nuevo enfoque de las relaciones internacionales, una cooperación basada en relaciones armoniosas, cooperativas, recíprocas, igualitarias, y una reconfiguración del equilibrio internacional.

Esto requiere un nuevo equilibrio global, centrado en la paz, la dignidad y la libertad de los pueblos, la autodeterminación, el respeto entre las naciones y la igualdad soberana, la no injerencia en los asuntos internos, el desarrollo sostenible y la justicia social. Particularmente hoy, ante la escalada de tensiones en el Caribe y en numerosos ámbitos regionales, se hace cada vez más necesaria una política basada en el respeto mutuo, la igualdad entre las naciones, el respeto a la libre autodeterminación de los pueblos, la diplomacia y la paz, en forma de “paz positiva”, paz con justicia social.

Por estas razones, unimos nuestras voces a las de los pueblos del Sur, reafirmando nuestra amistad con el Frente Sandinista de Liberación Nacional (FSLN), expresando nuestras sinceras felicitaciones a las autoridades y al pueblo de Nicaragua en el aniversario de la histórica fecha del 4 de noviembre de 1984, en nuestro compromiso común con la paz, la justicia social y la libre autodeterminación de los pueblos.

04.11.2025

movimentorinascitacomunista.com

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Le più vive congratulazioni per l’anniversario dello storico 4 novembre 1984 in Nicaragua

Come Movimento per la Rinascita Comunista (MpRC), nel quadro della Piattaforma “Uniti per il Partito Comunista” (Italia), esprimiamo le nostre più vive congratulazioni e le più sentite felicitazioni alle autorità e al popolo del Nicaragua, nonché ai co-presidenti, Daniel Ortega e Rosario Murillo, per la storica commemorazione del 41° anniversario della vittoria del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) alle elezioni presidenziali del 4 novembre 1984.

Dopo la straordinaria vittoria del movimento rivoluzionario di ispirazione marxista nel 1979, che rovesciò Somoza, pose fine alla dittatura e instaurò un nuovo sistema democratico e sociale, il Nicaragua ha compiuto sforzi straordinari e conseguito grandi progressi in termini di giustizia sociale, emancipazione e dignità, all’insegna della sovranità popolare, dell’antimperialismo e dell’autodeterminazione.

Il governo sandinista ha guidato una vera e propria crociata per l’alfabetizzazione, dispiegando migliaia di “pattuglie di alfabetizzazione” in tutto il paese, che hanno aumentato il tasso di alfabetizzazione dal 50% all’87% durante gli anni Ottanta. Il governo sandinista ha promosso la costruzione di un sistema sanitario pubblico e universale, per la prima volta nella storia del paese, riducendo drasticamente la mortalità infantile al 40 per mille, fino ad arrivare, oggi, al 13 per mille. Il tasso di povertà è sceso dal 42,5% al ​​30% tra il 2009 e il 2014 e continua a diminuire anno dopo anno, ed il tasso di utilizzo di energie rinnovabili è aumentato dal 25% al ​​52% tra il 2007 e il 2016.

Oggi, l’esperienza rivoluzionaria sandinista è una delle esperienze chiave del “socialismo del XXI secolo” e dei vasti movimenti di trasformazione progressista in America Latina. Il governo sandinista ha ripristinato il ruolo centrale dello Stato nell’economia; il Nicaragua destina oggi il 57% del suo bilancio alle politiche sociali, e le entrate fiscali vengono utilizzate per finanziare ospedali, centri sanitari, scuole, strade e infrastrutture, a partire da elettricità ed energia, che ormai coprono l’intero territorio del Paese, nel quadro di uno sviluppo sostenibile incentrato sulla persona e sulla comunità.

Oggi il Nicaragua è un punto di riferimento nel “Sud globale”, nel mondo multipolare, nel nuovo ordine mondiale che è sempre più presente sulla scena internazionale e intende far sentire con forza la propria voce, chiedendo un nuovo approccio alle relazioni internazionali, una diversa cooperazione basata su relazioni armoniose, reciproche ed egualitarie e una riconfigurazione degli “equilibri del mondo”.

Tutto ciò richiede un nuovo equilibrio globale, incentrato sulla pace, sulla dignità e la libertà dei popoli, sull’autodeterminazione, il rispetto tra le nazioni e l’uguaglianza sovrana, la non ingerenza negli affari interni, lo sviluppo sostenibile e la giustizia sociale. Soprattutto oggi, di fronte alle crescenti tensioni nei Caraibi e in numerosi scacchieri regionali, è sempre più necessaria una politica basata sul rispetto reciproco, sull’uguaglianza tra le nazioni, sul rispetto della libera autodeterminazione dei popoli, sulla diplomazia e sulla pace – nella forma della “pace positiva”, una pace vera con giustizia sociale.

Per queste ragioni, uniamo le nostre voci a quelle dei popoli del Sud globale, riaffermando la nostra amicizia con il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) ed esprimendo le nostre sincere congratulazioni alle autorità e al popolo del Nicaragua in occasione dell’anniversario della storica data del 4 novembre 1984, nel nostro comune impegno per la pace, per la giustizia sociale e per la libera autodeterminazione dei popoli.

04.11.2025