A cura di Gianmarco Pisa

La retorica di guerra e la propaganda di guerra dell’amministrazione Trump diventano sempre più violente e aggressive e preparano sempre più intensamente una minaccia di intervento armato e un tentativo di cambio di governo violento ai danni delle autorità legittime e del popolo rivoluzionario della Repubblica Bolivariana del Venezuela. 

Gli Stati Uniti sono sempre più attivi in operazioni coperte, golpiste, eversive, contro la rivoluzione bolivariana. Le azioni della CIA e il dispiegamento militare nei Caraibi, in chiara postura anti-venezuelana, costituiscono una vera e propria politica di aggressione contro il Venezuela e rappresentano una grave minaccia, non solo regionale, alla pace e alla sicurezza, contro ogni norma e principio di diritto e di giustizia internazionale. 

La strategia dell’imperialismo è chiara: riaffermare il proprio potere imperiale in America Latina; impossessarsi delle ingenti risorse petrolifere venezuelane; e, più ancora, porre fine al processo rivoluzionario bolivariano, umanista e socialista, che, proprio per le sue caratteristiche e le sue conquiste, proprio per il suo slancio di liberazione, emancipazione, autodeterminazione, sovranità e dignità, risulta inconcepibile e insopportabile per i poteri dominanti.

Come MpRC e RP, uniti nel progetto di costruzione di un Partito Comunista in Italia all’altezza delle sfide del presente, chiamiamo a raccolta tutte le forze comuniste, antimperialiste, antifasciste, progressiste e democratiche per sviluppare un vasto movimento in difesa della Rivoluzione bolivariana, ed esprimiamo la più piena solidarietà  al popolo venezuelano, al governo Maduro e alle articolazioni sociali e politiche della Repubblica Bolivariana del Venezuela. L’imperialismo non passerà!