
L’importante iniziativa unitaria assunta dalle Associazioni dei Palestinesi in Italia, dalla Comunità Palestinese, dai Giovani Palestinesi, dal Movimento degli Studenti Palestinesi e dalla Unione Democratica Arabo Palestinese, con la convocazione della assemblea pubblica preparatoria del 14 settembre, con il percorso di assemblee e iniziative in tutti i territori, e con l’indizione della grande manifestazione nazionale del 4 ottobre, è un ulteriore momento fondamentale, un’ulteriore spinta di grande rilievo, per confermare, consolidare, rafforzare, rilanciare e ampliare ancora di più la sensibilizzazione, la mobilitazione e la lotta per fermare immediatamente il genocidio in corso a Gaza, contro la guerra di Israele (non solo in Palestina ma anche in Libano, Siria, Yemen), e per ribadire il nostro più fermo e incrollabile sostegno alla lotta di resistenza del popolo palestinese, nelle indescrivibili condizioni nelle quali è sottoposto a causa della brutalità e della violenza della guerra scatenata dal governo ultrareazionario e fondamentalista di Netanyahu.
Condividiamo e rilanciamo tutti i punti della piattaforma di mobilitazione: cessazione immediata del genocidio e stop immediato alle aggressioni in Libano, Siria, Yemen, Iran; ingresso immediato e senza condizioni degli aiuti umanitari; pieno e incrollabile sostegno alla lotta di resistenza e di liberazione del popolo palestinese; liberazione dei prigionieri palestinesi; diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi; pieno riconoscimento del diritto di autodeterminazione del popolo palestinese; cessazione immediata dell’esportazione di armi verso Israele, embargo militare, legittime sanzioni economiche, diplomatiche e militari; ripresa e rilancio della campagna per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS), e interruzione immediata di ogni rapporto istituzionale di gemellaggio con Israele da parte degli enti locali; contro la criminalizzazione delle lotte e del conflitto sociale e contro ogni, assurda, insostenibile, e strumentale, equiparazione tra antisionismo e antisemitismo, avanzata con l’unico obiettivo di delegittimare la lotta contro il genocidio, l’occupazione e la colonizzazione del territorio palestinese; contro la Nato e il disegno imperialista delle potenze occidentali.
Ricordiamo in tal senso il nostro supporto attivo all’appello per fermare il genocidio in Palestina.
Come Movimento per la Rinascita Comunista e Resistenza Popolare, impegnati nel percorso verso la costruzione di un Partito comunista, anche in Italia, all’altezza delle sfide del presente, siamo stati, siamo e saremo nelle piazze della lotta e della mobilitazione contro l’aggressione israeliana e incrollabilmente dalla parte del popolo palestinese e della sua lotta di dignità, autodeterminazione e resistenza.
Il modo migliore che ha il popolo d’Italia di supportare la pace e lo sviluppo proprio e di tutto il mondo è lavorare per l’uscita del nostro Paese dalla NATO e dall’UE e per l’adesione ai BRICS.
Movimento per la Rinascita Comunista e Resistenza Popolare
4 Settembre 2025
