Venerdì 11 luglio, al Ghettarello di Ancona, cena popolare per la costruzione del partito comunista

A cura della redazione

“Verso la costruzione del partito comunista!” Questo il titolo della locandina con la quale si è propagandata la “grigliata popolare” organizzata dal Movimento per la Rinascita Comunista (MpRC) e da Resistenza Popolare (RP) venerdì 11 luglio u.s. al Ghettarello, nelle campagne dell’anconetano. Tanti i compagni e le compagne venuti alla “grigliata popolare”: da Pesaro, Fermo, Fabriano e da Ancona. Con le bandiere rosse con la falce e il martello, con la festa nell’aria, in mezzo alla campagna, agli alberi di fichi e alle viti, con i compagni Franco e Fabrizio Alessandrini ai “fuochi”, col fumo delle bistecche, delle salsicce, dei fegatelli, con la storica compagna Valeria (aiutata dai compagni) in cucina, col vino bianco e (soprattutto) rosso arrivato a decine di fiaschi, con le crostate alle mele fatte dal compagno Ettore di Fabriano e con le torte alla frutta portate dalla dottoressa e compagna Paola Volponi di Fermo, tutto ci ha riportati alle vecchie e gloriose feste dell’Unità del PCI.

Cena magnifica, il gusto di stare insieme e bene tra compagni e compagne, con la consapevolezza di stare lavorando per una grande cosa (la costruzione del partito comunista)nel fresco dell’area della festa al verde del Ghettarello, lontano dalla città e col grande mare Adriatico spalancato davanti, all’orizzonte ma, anche, il necessario senso politico. È stata la compagna Mariella Baldoni, responsabile di RP delle Marche a portare alla festa un primo saluto. “Quella della costruzione del partito comunista è una necessità oggettiva, legata al fatto che di fronte al pericolo di una terza guerra mondiale e del dominio incontrastato   della Nato, non vi è, nel nostro Paese, nessuna opposizione degna di questo nome, non vi è un movimento di massa e di popolo all’altezza dell’immane pericolo, come non vi è nessuna forza comunista nelle piazze e capace di unire nella lotta i comunisti e le forze antimperialiste. Ed è a partire da ciò che dobbiamo costruire un partito comunista – e Resistenza Popolare, nelle Marche e in Italia, a questo obiettivo lavora- capace innanzitutto di battere ogni settarismo e unire i comunisti, le forze antimperialiste, i lavoratori, le donne e i giovani”.

È stato poi il compagno Stefano Tenenti, coordinatore regionale Marche del MpRC, a portare un secondo saluto: “L’attacco del governo Meloni – ha affermato Tenenti, storico dirigente sindacale di classe delle Marche -, che opera sotto il comando diretto degli Usa, della Nato, dell’Unione europea iperliberista e del grande capitale italiano contro i lavoratori e contro lo stato sociale, è un attacco durissimo e dai caratteri “finali”. I salari più bassi dell’Ue, la fine della Sanità pubblica, l’aggressione alla Scuola pubblica, la precarizzazione selvaggia del lavoro, l’attacco durissimo alla Giustizia e alla democrazia: tutto ciò al fine del profitto capitalista ed al riarmo e alla  militarizzazione dell’Italia e dell’Ue, di rafforzare ulteriormente la Nato sulla pelle dei lavoratori, dei pensionati e degli studenti; tutto questo succede nel nostro Paese, con l’opposizione finta e altrettanto liberista e altrettanto succube della Nato e dell’Ue del centro-sinistra e senza il movimento comunista in piazza e davanti alle fabbriche. Per tutto questo è nostro compito costruire il partito comunista e il MpRC per questo, nelle Marche e nel Paese, è impegnato”.

Alla fine della “grigliata popolare” brindisi, vivaci discussioni politiche a gruppi, confidenze, abbracci e saluti. Le macchine partone nella notte. E ci si rivedrà per le prossime iniziative di lotta e per le assemblee congressuali per la costruzione del partito comunista.

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