A cura di F.G.

Nos queda su voz, su ejemplo, su porfiada esperanza.
Hasta siempre, compañero.
Lo scorso 13 maggio 2025, dopo una lunga lotta contro la malattia, ci ha lasciati l’amatissimo compagno Josè “Pepe” Mujica, già presidente rivoluzionario dell’Uruguay dal 1° marzo 2010 al 1° marzo 2015. Nato a Montevideo il 20 maggio del 1935, José Alberto Mujica Cordano, suo nome all’anagrafe, negli anni ’60 fu un dirigente del “Movimento di Liberazione Nazionale-Tupamaros”, per poi divenire il più prestigioso dirigente del “Movimento per la Partecipazione Popolare” e del Fronte Ampio che trasformò in senso fortemente progressista l’Uruguay. Mujica divenne nel tempo, sia per le proprie qualità e doti rivoluzionarie che per le sue scelte etiche, un punto di riferimento per ogni movimento rivoluzionario, comunista, antimperialista e progressista sul piano mondiale. Duro combattente per i diritti del proprio popolo e per ogni popolo e contro ogni forma di corruzione, “Pepe” ha sempre scelto la strada, sul piano personale, dell’estrema umiltà e semplicità, per una vita austera e lontana da ogni lusso. Viveva, secondo questi principi, in una modesta casa di campagna e viaggiava sul suo “maggiolino” del 1987.
Il Movimento per la Rinascita Comunista si inchina alla grandezza rivoluzionaria ed etica del compagno Mujica e, per ricordarlo degnamente, pubblicherà a breve sui propri organi (questo stesso blog e “Futura Società”) un magistrale intervento che lo stesso ex presidente dell’Uruguay svolse alla “Conferenza Internazionale del Programma martiano”, che si tenne a Cuba nel 2016. Al testo, inedito e particolarmente denso sia sul piano politico che teorico, sta lavorando il compagno Gianmarco Pisa, ora responsabile Esteri del MpRC e, nel 2016, presente al Convegno di Cuba.
