L’Europa va alla guerra! No al riarmo! Pace e Lavoro! 20 marzo: importante e popolare sit-in ad Ancona

A cura della Redazione

“L’Europa va alla guerra dritta e a testa bassa contro la Russia. La Russia è il più grande Paese del mondo e non ha alcun bisogno di espandersi”. Questo è l’inequivocabile incipit del volantino distribuito da un folto gruppo di compagne e compagni del MpRC e di No Guerra e No Nato  durante un lungo sit-in pomeridiano organizzato a Piazza Roma-piazza centrale di Ancona- giovedì 20 marzo u.s., al fine di ribadire il NO al riarmo e alla guerra dell’Ue e al fine di propagandare il grande Convegno che il MpRC, No Guerra No Nato e l’intera Prospettiva Unitaria hanno organizzato nella stessa città Dorica per sabato 22 marzo, presso l’Accademia di Babele, nell’area portuale, dalle ore 17.30 (“L’Unione europea va alla guerra! Organizziamo un fronte di popolo e di massa contro il riarmo e per la pace!”).

 Durante il sit-in, il volantino (bellissimo, a colori, attraente e accattivante, double-face: da un lato la locandina del Convegno ad Ancona per sabato 22 marzo, nel retro un testo molto chiaro nello spiegare le ragioni del NO! al Rearm Europe e alla guerra e dal linguaggio semplice e popolare, un volantino così bello da far dire al sempre ironico compagno Stefano Tenenti, Coordinatore Marche del MpRC: “è un peccato darlo via!”), il volantino è stato distribuito per migliaia di copie, con diverse e positive sorprese durante “l’azione popolare”.

Assieme ai soliti, purtroppo tante e tanti, che sono passati in piazza facendo spallucce, alzando la mano quaranta metri prima di transitare di fronte al presidio per dire “no” al volantino, per dire che erano d’accordo con l’orrendo e guerrafondaio monologo di Roberto Benigni andato in onda su Rai1 la sera di mercoledì 19 marzo o dicendo direttamente e provocatoriamente che, sì, erano d’accordo con il riarmo europeo e con la guerra (“mandateci i vostri figli alla guerra”, ha gridato coraggiosamente una compagna, medico, del presidio, ad un passante che aveva sibilato che lui era per il riarmo europeo e per la possibile guerra),  assieme a questi soliti noti e anche non noti cittadini di Ancona, si sono fermati al presidio e a parlare con Stefano Tenenti, con Fosco Giannini, con Alessandro Belfiore, con Laura Baldelli, con Alberto Sgalla, Vittorio Paolini (tra i compagni del presidio) diversi studenti, operai del Cantiere Navale di Ancona, docenti universitari, un paio di noti medici degli ospedali anconetani  e persino un autorevole e storico compagno del PCI (il “partito di Alboresi”, come si dice sbrigativamente), per dire che “sì, avete ragione, con questa folle politica di riarmo l’Unione europea ci porta alla guerra e occorre mobilitarsi, come fate, per costruire un fronte di popolo e di massa contro questi pericoli terribili che non sono ancora chiari alla gente, ai cittadini e purtroppo nemmeno ai lavoratori”.

Nell’ora di punta (tra le 18 e le 19) migliaia di persone passano attraverso Piazza Roma, ad Ancona: tutte hanno visto il folto presidio comunista, antimperialista, pacifista; migliaia di volantini sono stati consegnati e con decine di persone si è, positivamente, parlato: ecco i risultati dell’iniziativa di piazza, della mobilitazione, che dev’essere lanciata sul tutto il territorio nazionale.

Il sit-in è stato, naturalmente, molto utile (poiché i media mainstream sono contro di noi)  anche per propagandare il Convegno anconetano di sabato 22 marzo che si terrà nella sala convegni dell’Accademia di Babele, nell’area portuale Mandracchio, dalle ore 17.30, che parlerà del pericolo tragico insito nel piano Rearme Europe di 800 miliardi di euro, un Convegno che sarà aperto dal Coordinatore di Ancona e provincia di No Guerra No Nato e No Ue, Alessandro Belfiore e che potrà avvalersi dei preziosi contributi del professor Evgheni Utkin, già docente di Matematica ed Economia presso la prestigiosa Università “Lomonosov” di Mosca ed ora importante giornalista in Italia e in Europa; dell’ormai nota e amatissima Marinella Mondaini, storica dell’Ucraina e del Donbass, giornalista e filologa all’Università di Mosca; di Alberto Fazolo, militante antimperialista e internazionalista; di Davide Monticelli, Coordinatore regionale Marche del Fronte del Dissenso e di Davide Fuschi di Ottolina Tv/Multipopolare, con le conclusioni di Fosco Giannini, Coordinatore nazionale del MpRC e dell’Esecutivo Nazionale di Prospettiva Unitaria.

Chiudiamo questa cronaca con le parole finali e autorevoli del volantino distribuito nel sit-in di Piazza Roma: “Costruire, unire le forze per dare vita ad un Fronte unitario, costituzionale e popolare per ricostruire un’Italia veramente sovrana, fuori sia dalla Nato che da questa Unione europea bellicista e nichilista. Lottiamo per la vittoria della Pace e per dare un futuro alle giovani generazioni e ai figli dei figli che verranno! In alto i cuori!”.

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