Mozione approvata all’unanimità dal XXII Congresso del Partito Comunista Portoghese, 13-15 dicembre 2024. “Contro la guerra e il fascismo, per la pace e la solidarietà internazionalista”

I lavoratori e il popolo vivono un momento pericoloso.

La crisi strutturale del capitalismo e il tentativo di contrastare il relativo declino degli Stati Uniti d’America e delle altre grandi potenze capitaliste stanno portando l’azione aggressiva dell’imperialismo a livelli nuovi e più minacciosi. Il pericolo di una nuova grande guerra è evidente: una guerra che è necessario impedire.

Negli Stati Uniti, nella NATO e nell’UE si sostiene attivamente l’escalation dello scontro e della guerra, banalizzando il pericolo di una catastrofe che, nell’era nucleare, minaccerebbe di porre fine all’esistenza stessa dell’umanità.

Il genocidio del popolo palestinese compiuto da Israele, con il sostegno e la protezione degli Stati Uniti e dei loro alleati, in particolare l’Unione Europea, è un’espressione del vero volto dell’imperialismo che – dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Libia alla Siria, dalla Palestina al Libano, dalla Jugoslavia all’Ucraina, dallo Yemen a tanti altri paesi – ha sparso morte, sofferenza, distruzione.

La continua deriva militarista e interventista, che include la brutale aggressione contro il popolo palestinese, dimostra fino a che punto l’imperialismo è disposto a spingersi per schiacciare qualsiasi espressione di resistenza e di sovranità. L’imperialismo è, per sua natura, incapace di accettare rapporti basati sull’uguaglianza, conosce solo il linguaggio della forza, della predazione, della guerra.

La sovranità e lo sviluppo economico e sociale di altri paesi sono inaccettabili per l’imperialismo.

Promuove quindi crescenti provocazioni e minacce contro la Repubblica Popolare Cinese, con l’obiettivo di frenare il suo sviluppo impetuoso e il suo ruolo nel processo di riorganizzazione delle forze a livello globale, che è ad esso sfavorevole. Il tentativo violento di sottomettere il mondo al dominio degli Stati Uniti smentisce le stanche bugie sui “valori”, sulla “democrazia”, sui “diritti umani”, che sono servite alla fine solo come pretesto per tante aggressioni e guerre.

L’azione dell’imperialismo a livello internazionale è inseparabile dall’offensiva sfruttatrice e oppressiva in ogni paese, con l’attacco ai diritti e alle condizioni di vita, l’aumento delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali, l’accentuazione dell’anticomunismo e le restrizioni alle libertà democratiche, nello stesso momento in cui si promuovono concezioni e forze reazionarie e fasciste.

Il capitalismo non ha altro da offrire ai popoli che sfruttamento, arretramento dei diritti, povertà, rapina, guerra.

È imperativo che i lavoratori e i popoli alzino la voce e si ergano per bloccare il percorso del disastro verso il quale stanno precipitando l’umanità, unendosi in un ampio fronte antimperialista contro il fascismo e contro la guerra, per la pace e la cooperazione.

Fedele alla sua storia ultracentenaria e ai suoi principi patriottici e internazionalisti, il PCP esprime la sua solidarietà: ai lavoratori che, in tutto il mondo, lottano contro lo sfruttamento, per i loro diritti, per il progresso sociale e il socialismo; con l’eroico popolo palestinese che resiste alla brutale aggressione e continua la lotta per i propri diritti nazionali; con il popolo cubano che persiste nel resistere al blocco statunitense e nel difendere la sua rivoluzione; con il popolo siriano, bersaglio di una prolungata operazione esterna; con i popoli venezuelano, libanese, saharawi, cipriota e tanti altri che affrontano l’ingerenza e l’aggressione dell’imperialismo e che lottano per i propri diritti, per la propria sovranità e per il proprio sviluppo.

Il PCP riafferma la sua determinazione: nella lotta contro la guerra e la pericolosissima escalation portata avanti dall’imperialismo; per la soluzione politica dei conflitti internazionali; contro la corsa agli armamenti; per lo scioglimento della NATO e l’instaurazione di un sistema di sicurezza collettiva, in vista della creazione di un ordine internazionale capace di assicurare la pace e la giustizia nelle relazioni tra i popoli; per una politica estera portoghese di indipendenza nazionale, di pace e di amicizia con tutti i popoli, in conformità con i principi della Costituzione della Repubblica portoghese.

No all’escalation bellica dell’imperialismo!

Porre fine al genocidio del popolo palestinese!

Viva la pace e la solidarietà internazionalista!

La lotta continua!

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