Contro l’ennesimo G7 della guerra a Fiuggi, contro l’imperialismo, per la pace con giustizia sociale! 

Le associazioni, i collettivi, i comitati di Fiuggi, di Frosinone e del Lazio hanno convocato, per martedì 26 novembre, a partire dalle 9.30 del mattino, a Fiuggi, una grande iniziativa chiamando a raccolta tutte le realtà impegnate nella lotta contro la guerra, per la pace, contro l’imperialismo, per ribadire ancora un volta il no dei popoli del mondo alla guerra imperialista che sempre più mette a rischio il destino stesso dell’umanità.

Il gruppo delle sette principali potenze imperialistiche mondiali, il cosiddetto G7 (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Giappone) torna a riunirsi nel nostro Paese e lo fa nella forma del vertice dei ministri degli Esteri delle potenze componenti. È a Fiuggi che si terrà, infatti, oggi e domani, 25 e 26 novembre, questo ennesimo vertice “di guerra” che sin nell’agenda dei lavori indica, fin troppo chiaramente, le aree di prevalente interesse strategico dell’imperialismo occidentale e il disegno di guerra, di guerra aperta, che tali potenze intendono dispiegare. Anzitutto, la situazione nel Vicino Oriente, dove non cessa il sostegno e la cooperazione, da parte delle potenze occidentali, nei confronti dello Stato di Israele, potenza occupante e responsabile di una brutale guerra di aggressione e di un vero e proprio genocidio ai danni della popolazione palestinese di Gaza, Stato di Israele che sempre più va rappresentando una vera e propria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale, con la guerra che va estendendo non solo contro la Palestina, ma anche contro il Libano, persino contro le basi della missione Unifil delle Nazioni Unite, e contro la Siria, della quale peraltro continua ad occupare arbitrariamente e illegalmente le alture del Golan.

Un sostegno che continua anche oggi, dopo che il primo ministro israeliano, Netanyahu, e l’ex ministro della Difesa, Gallant, sono oggetto di mandati di arresto spiccati dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra e per crimini contro l’umanità “commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino almeno al 20 maggio 2024”. Le ragioni del mandato di cattura sono gravissime: “fame come metodo di guerra”, “atti disumani verso persone bisognose di cure”, “aver diretto intenzionalmente attacchi contro la popolazione civile di Gaza”, atti che si configurano come crimini di guerra e contro l’umanità. Come hanno evidenziato i rapporti della Relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, Israele attua deliberatamente “politiche mirate a creare condizioni di vita insostenibili per i palestinesi”, con l’intento di annientare la popolazione, commettendo dunque, a tutti gli effetti, genocidio.  Secondo l’Alto Commissariato per i Diritti Umani, sono stati uccisi oltre 43mila palestinesi, 15mila bambini.

Ma non c’è solo questo nell’agenda di questo ennesimo G7 di guerra. In relazione alla guerra in Ucraina, le potenze imperialistiche minacciano di confermare e rafforzare il “pieno sostegno” al regime di Kiev su tutti i piani, militare, politico, economico e finanziario, confermando così la scelta scellerata di aggredire la Russia in profondità ad esempio con i missili Atacms, statunitensi, e Storm Shadow, britannici, spingendo sempre più l’Europa e il mondo sull’orlo del precipizio nucleare e di una guerra catastrofica dagli esiti potenzialmente distruttivi per l’avvenire stesso dell’umanità. E ancora, lo scacchiere dell’Indo-Pacifico, con l’espansione della presenza statunitense in primo luogo nelle Filippine, tramite la costruzione di siti per il dispiegamento delle truppe, fornitura di armi ed equipaggiamenti militari e oltre 500 milioni di dollari di assistenza militare, ma anche col riarmo dell’Australia e il rafforzamento dell’AUKUS, il blocco militare tra Australia, Regno Unito, Stati Uniti, allargato anche a Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone, in chiave anti-cinese e con un rischio gravissimo di militarizzazione e ulteriore minaccia di guerra planetaria.

Basta guardare una carta geografica e le iniziative politiche e militari promosse da queste potenze, per rendersi conto con chiarezza della gravità della minaccia che rappresentano per la pace e la sicurezza nel mondo, per la libertà dei popoli, per il destino stesso dell’umanità tutta.

Occorre per questo mobilitarsi e lottare.

Le associazioni, i collettivi, i comitati di Fiuggi, di Frosinone e del Lazio hanno convocato, per martedì 26 novembre, a partire dalle 9.30 del mattino, a Fiuggi, una grande iniziativa chiamando a raccolta tutte le realtà impegnate nella lotta contro la guerra, per la pace, contro l’imperialismo, per ribadire ancora un volta il no dei popoli del mondo alla guerra imperialista che sempre più mette a rischio il destino stesso dell’umanità.

Come Movimento per la Rinascita Comunista, parte integrante del più ampio movimento contro la guerra, contro l’imperialismo, per la pace, con i nostri compagni e le nostre compagne di Roma e del Lazio, parteciperemo convintamente alla mobilitazione contro il G7 di Fiuggi, ribadendo le nostre parole d’ordine:

per una mobilitazione unitaria, continuativa, e di massa contro la guerra e contro l’imperialismo;

per la fine della presenza militare Usa e Nato in Italia, contro le basi, e per l’uscita dell’Italia dalla Nato; 

per la ripresa e il rafforzamento della lotta, per la pace e la democrazia, dei lavoratori e delle lavoratrici, di fronte alla sempre più pesante saldatura di “fronte esterno” e “fronte interno”,

contro l’aumento delle spese militari e la militarizzazione sempre più pervasiva di territori, scuole, università, ricerca e spazio pubblico, e

contro il disegno repressivo scatenato dal governo delle destre, in particolare, ma non solo, con l’approvazione del famigerato decreto “sicurezza” (ddl 1660) che mira a colpire ogni tipo di protesta e di dissenso e a tentare di criminalizzare ogni forma di mobilitazione, lotta, confitto sociale.

Immagine:

No war but the class war, Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 License, Published:

Jul 20, 2010

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