di Stefano Tenenti, coordinatore regionale Marche MpRC, 5 ottobre 2024

Il Movimento per la Rinascita Comunista (MpRC) delle Marche ha aderito con convinzione all’importante e riuscita manifestazione contro la Raffineria API (Azienda Petrolifera Italiana) di Falconara Marittima (Ancona) organizzata dai movimenti Malaria, Ondaverde e dal Centro sociale Falkatraz, tenutasi lo scorso 5 ottobre 2024, davanti alla Raffineria stessa.
Il MpRC ritiene di dover dare, con le proprie forze, un contributo all’impegno che, da molti anni ormai, i movimenti ecologisti del territorio falconarese mettono in campo per denunciare l’inquinamento ambientale del mare, dell’aria, ma anche delle coscienze, che l’API produce senza segni di ravvedimento a partire dalla sua fondazione.
I gravi problemi di sicurezza ormai arcinoti a chi si interessa dell’attività svolta da questa industria di raffinazione hanno causato, a più riprese, gravi incidenti, anche mortali, ma i cittadini del territorio, non solo falconaresi, oltre ai fatti traumatici eclatanti, sono sottoposti alle conseguenze sistematiche e continue, nel tempo, degli effetti delle sostanze cancerogene presenti come residui di lavorazione del petrolio.
Il MpRC marchigiano continuerà a contribuire al necessario sostegno delle iniziative che verranno prese dai gruppi che lavorano per ottenere giustizia, da loro cocciutamente e giustamente perseguita da molto tempo. Posizione che hanno assunto anche rivolgendosi alla Procura della Repubblica competente. Purtroppo la manifestazione di oggi 5 ottobre si è resa necessaria anche per stigmatizzare le difficoltà che stanno emergendo nel percorso giurisdizionale che avrebbe dovuto dare soddisfazione a chi cerca riscontro sperando di trovare un “giudice a Berlino”.
Tuttavia, se pur sembra definitivamente tramontata la stagione dei “pretori d’assalto”, che avevano il coraggio civile di perseguire i potenti quando necessario, la ferma determinazione dichiarata a più riprese dai comitati e associazioni di continuare il lavoro intrapreso a tutela dei cittadini, ci induce a garantire la nostra costante presenza come Movimento per la Rinascita Comunista Marche.
Al lavoro e alla lotta!
