
Il Movimento per la Rinascita Comunista convintamente e incondizionatamente aderisce alla piattaforma internazionale promossa dal Congresso Mondiale contro il fascismo, il neofascismo e altre espressioni simili, riunitosi l’11 e 12 settembre a Caracas, per la costruzione di una Internazionale Antifascista e, con il medesimo spirito e la medesima convinzione, partecipa alla giornata internazionale di mobilitazione contro il fascismo, per il prossimo sabato 28 settembre.
Una giornata e una mobilitazione, di denuncia e di resistenza, contro l’offensiva portata dall’imperialismo che nei singoli paesi cerca di mettere il bavaglio a ogni movimento sociale, politico e sindacale che esprima critica e conflittualità e che non esita a ricorrere a torsioni autoritarie e soluzioni antidemocratiche per puntellare il proprio potere e i propri privilegi.
Condividiamo appieno quanto espresso dal presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro durante le giornate del Congresso fondativo dell’Internazionale Antifascista, “se riusciremo a formulare alternative valide per ogni Paese, che ci permettano di affermare modelli alternativi al neoliberismo, al liberalismo, al fascismo, che stanno cercando di imporsi nel mondo, allora la nostra missione sarà compiuta”, concludendo con la certezza “che abbiamo la forza morale, spirituale e politica affinché questa Internazionale antifascista possa guidare le battaglie presenti e future per un mondo diverso”.
Urge smontare la narrazione imperialista, smascherandone i veri interessi economici e politici, ripristinando la verità dei fatti, presentati in modo fuorviante nell’Occidente capitalista. Il ricorso a soluzioni autoritarie non si avvale solo dei classici colpi di stato e delle guerre scatenate contro i popoli, ma si prepara e si alimenta mediante una costante opera di disinformazione, tesa a dipingere un mondo al contrario e a occultare la verità storica: presentando, cioè gli oppressori come vittime e la volontà popolare come un crimine.
Non è accaduto solo con le recenti elezioni presidenziali nella Repubblica Bolivariana del Venezuela. In molti altri casi, la disinformazione costruita ad arte è servita a orientare “l’opinione pubblica” verso le guerre imperialiste, la devastazione ambientale, o verso indebite pressioni (come l’imposizione di misure coercitive unilaterali, del tutto arbitrarie, illegali e illegittime), ai danni di governi eletti democraticamente dai popoli, ma invisi ai paesi dominanti e alle loro alleanze politiche, economiche e finanziarie.
Per l’Internazionale Antifascista.
Unità, lotta, battaglia e vittoria.
