Perché Israele teme Il conflitto con Hezbollah e cerca di assicurarsi l’appoggio statunitense anche sul terreno. Cercheremo di illustrarlo in questo breve scritto.
Di Orazio Di Mauro

Hezbollah ha sviluppato una vasta e complessa rete di tunnel nel sud del Libano, progettata per fornire vantaggi strategici in caso di conflitto con Israele. Questa rete sotterranea è molto più estesa ed efficiente di quella di Hamas che tanti problemi sta creando ad Israele a Gaza essa è parte integrante delle difese di Hezbollah e rappresenta una delle sue tattiche asimmetriche per annullare le superiori capacità militari israeliane. La rete di tunnel offre molteplici vantaggi, come mobilità segreta, protezione contro attacchi aerei e stoccaggio sicuro di armi.
Caratteristiche della Rete di Tunnel di Hezbollah
- Struttura e Estensione:
La rete di tunnel di Hezbollah si estende per centinaia di chilometri attraverso il sud del Libano, vicino alla Linea Blu (la linea di demarcazione tra Libano e Israele), fino all’interno del paese. Questi tunnel non sono solo semplici passaggi sotterranei ma includono anche bunker rinforzati, depositi di armi e strutture di comando e controllo.
- Uso Multifunzionale:
I tunnel sono progettati per scopi multipli: consentono il movimento nascosto di combattenti e comandanti, il trasporto di armi e rifornimenti, e servono come rifugi sicuri in caso di attacco aereo israeliano. Alcuni tunnel sono abbastanza grandi da poter essere utilizzati per il lancio di razzi e missili, permettendo di effettuare attacchi rapidi e poi ritirarsi senza essere rilevati.
- Tattiche di Guerriglia:
Questi tunnel sono utilizzati per facilitare operazioni di guerriglia e imboscate. Possono emergere vicino a posizioni israeliane, consentendo a Hezbollah di sferrare attacchi a sorpresa e ritirarsi rapidamente. La rete è anche progettata per frammentare e confondere eventuali tentativi di infiltrazione da parte delle forze israeliane.
- Infrastrutture e Difese:
Molti tunnel sono rinforzati con cemento e altri materiali resistenti per proteggerli da bombardamenti aerei e attacchi di artiglieria. Alcuni contengono stanze di comando, ospedali da campo, magazzini di rifornimenti e alloggi per i combattenti. Inoltre, i tunnel sono spesso dotati di ventilazione e sistemi di comunicazione.
- Tecniche di Costruzione e Supporto:
Hezbollah ha acquisito competenze nella costruzione di tunnel grazie al supporto e all’addestramento fornito dall’Iran e da altri alleati regionali, come Hamas, che ha esperienza nella costruzione di tunnel a Gaza. La costruzione di queste infrastrutture è avvenuta in modo clandestino per evitare rilevamenti, spesso sfruttando la conformazione geografica del sud del Libano, con le sue colline e montagne.
- La Rete è anche Offensiva:
Oltre alle strutture difensive, Hezbollah ha costruito tunnel che attraversano la frontiera con Israele. Questi tunnel offensivi erano progettati per consentire infiltrazioni nel territorio israeliano per attacchi mirati, rapimenti di soldati o incursioni dietro le linee nemiche. Nel 2018, Israele ha lanciato l’Operazione “Northern Shield” per individuare e distruggere alcuni di questi tunnel transfrontalieri. L’operazione è stata un fallimento.
L’operazione ha avuto implicazioni significative per la sicurezza nel nord di Israele. Ha evidenziato la necessità di un continuo monitoraggio e di sforzi per bloccare le attività di Hezbollah nella regione. Sono rimaste le preoccupazioni per quei tunnel che partendo dal territorio libanese sbucano in Israele nel sostenere che il libanoh continua a violare la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che impone il disarmo di gruppi militari non statali in Libano, Hezbollah. È appena il caso di dire che il disarmo dovrebbe essere fatto dall’esercito libanese, un esercito da operetta con l’aiuto dell’UNIFIL missione ONU a comando italiano, che solo si limita al monitoraggio dei due contendenti. Non provando mai a disarmare Hezbollah.
Conclusione
L’Operazione Scudo del Nord è stata una mossa preventiva strategica che non ha ridotto le capacità offensive di Hezbollah lungo il confine israelo-libanese. Ha dimostrato che l’impegno di Israele nel proteggere i suoi confini e nell’impedire a Hezbollah di guadagnare terreno operativo attraverso la guerra sotterranea, ad oggi non ha dato risultati tangibili..
