Lettera aperta al MpRC: “Ci vuole una strategia rivoluzionaria”

 Il prossimo 20 luglio, a Barberino di Mugello, nei pressi di Firenze, il Movimento per la Rinascita Comunista, con Adriana Bernardeschi, direttrice di «Futura Società»  e Fosco Giannini, coordinatore nazionale del MpRC, incontra, per un dibattito pubblico e per la presentazione del libro “Primi appunti politico-teorici”, prodotto dal MpRC, i compagni, le compagne, i lavoratori e gli intellettuali di Barberino di Mugello e dell’area fiorentina. La compagna Giovanna Baldassarri, di Barberino di Mugello, “anima” dell’iniziativa, ha inviato una lettera aperta al nostro “blog”, una bellissima lettera piena di passione e di emozione che ha suscitato in noi la stessa, forte, emozione. Una lettera che pubblichiamo, di seguito, e per la quale ringraziamo la compagna. Un abbraccio, Giovanna! Ce la faremo, insieme, a ricostruire (con la P grande di tuo nonno) il Partito Comunista!

                   Lettera aperta al MpRC

Giovanna  Baldassarri.

Barberino di Mugello (Firenze), 3 luglio 2024.

Carissimi Fosco Giannini e Adriana Bernardeschi  e tutti i compagni  e le compagne del Movimento per la Rinascita Comunista.

La passione e l’amore profondo per qualcosa, nessuno può portarcelo via. Anche se rimane sopito, come un carbone ardente sotto la cenere, anche per anni, magari sai che cerchi qualcosa, ma non sai bene cosa.  Alla fine trovi un alito di vento e della buona legna e d’improvviso quella fiamma si riaccende. È felicità pura! Nessuno può portartela via. È la passione di una vita!  A 12 anni lessi la prima edizione di “Lettera ad una professoressa” e amavo Pasolini sin da quando ero piccola. Mi hanno sempre appassionato le trasmissioni sociopolitiche, i dibattiti, i libri di psicologia sociale, i documentari di Michael Moore, in particolare” The Corporation”, i temi del Genoa Social Forum…“un altro mondo è possibile”! Come si fa a vivere senza un ideologia…È come se fossimo già morti…mi dispiace per chi crede che le ideologie siano morte e non abbiano valore!

Vagavo negli anni, come un anima inquieta, tra giornali, trasmissioni televisive e libri, mentre vedevo scolorire quel colore rosso, che tanto amavo e che sapeva di bello e di buono, ma che era un vino che veniva continuamente allungato con l’acqua e alla fine perdeva il suo profumo, oltre che il suo colore! Stasera ho accarezzato tutti i libri di mio nonno che scriveva partito con la P maiuscola (partito, popolo, persone) e ho rivisto il film “Il postino” di Massimo Troisi!  Incontrarvi lungo il mio cammino è stato come ritrovare un amore perduto e che credevamo dimenticato. Era solo disillusione! Gli ideali ci sono e non ci abbandonano per tutta la vita! Sono convinta che molte persone si ritroveranno nel momento in cui quel rosso tornerà a splendere! Sarà una gioia profonda e incontenibile. Avremmo fatto pace con noi stessi e saremmo in grado di creare una società migliore. Occupandoci di non far condizionare l’opinione pubblica dal sistema delle comunicazioni e del controllo! Ci vuole una strategia rivoluzionaria che deve muoversi sottotraccia, in maniera non controllata, visto che loro hanno i tink tank, sono infiltrati, hanno infinite possibilità economiche e curano gli interessi delle corporation e sono presenti in tutti paesi! Continuo a piangere dalla gioia! Solo così potremmo riprenderci la nostra sovranità! Non solo noi, ma i popoli del mondo uniti da un sottile ma indistruttibile filo rosso. Sovranità e comunicazione (non a caso hanno creato le scuole di neurolinguistica per manipolare le persone) sono le cose più importanti su cui lavorare!

Un forte abbraccio che permei il vostro spirito di cambiamento profondo a cui tutti dobbiamo contribuire per essere felici ! Grazie, Giovanna  Baldassarri.

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