Roma 2 luglio 2024

In occasione dell’importante ricorrenza del 103. anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese, fondato il primo luglio del 1921, il Movimento per la Rinascita Comunista intende esprimere ai compagni e alle compagne cinesi, al presidente della Repubblica Popolare Cinese e segretario generale del Partito Comunista, Xi Jinping, al Comitato Centrale, a tutti i dirigenti, i quadri, gli iscritti, alle articolazioni sociali e culturali del partito, al popolo fraterno della Repubblica Popolare Cinese, i più sinceri auguri, le più vive felicitazioni e le più grandi congratulazioni, per una ricorrenza che, più che un traguardo e un punto di arrivo, è un vero e proprio, ulteriore, punto di partenza e di avanzata per il socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era e, in generale, per il socialismo del XXI secolo e le sue grandi prospettive.
Come la Cina, con la sua cultura millenaria, ha dato, insieme agli altri popoli e alle altre culture del nostro pianeta, un contributo fondamentale alla maturazione e all’arricchimento culturale dell’umanità tutta, così il Partito Comunista Cinese ha cambiato profondamente il corso della storia cinese contemporanea, ha costituito il fattore fondamentale, essenziale, trainante, per la liberazione del Paese e l’edificazione di una società socialista, e ha saputo conseguire, non senza ostacoli e battaglie, alcuni giganteschi conseguimenti, la costruzione di una società moderatamente prospera sotto tutti gli aspetti, il superamento della questione storica della povertà in Cina e il diffuso, gigantesco, miglioramento delle condizioni materiali di esistenza, di autodeterminazione, di diritti, di tutti i popoli della Cina, l’avvio del percorso storico e politico, in definitiva, volto a trasformare la Cina in un grande Paese socialista moderno a tutti gli effetti e in tutti i settori.
Non possiamo che unirci, tra le altre, a due considerazioni svolte dal Presidente e Segretario generale del Partito Comunista, Xi Jinping, nel discorso da lui tenuto in occasione del centenario della fondazione. In primo luogo, il ruolo essenziale, quale forza motrice dello stato e della società cinesi, del Partito comunista, ha consentito, insieme con gli altri fattori, alla Cina di “trasformarsi da un’economia pianificata altamente centralizzata a un’economia di mercato socialista piena di vitalità, e da un Paese in gran parte isolato a uno aperto al mondo esterno in modo trasversale. Inoltre, ha consentito alla Cina di compiere il salto storico da un Paese con forze produttive relativamente arretrate fino a diventare la seconda economia più grande del mondo e di compiere così la trasformazione storica dell’innalzamento del tenore di vita del suo popolo dalla sussistenza a un livello generale di moderata prosperità, e poi, in definitiva, di prosperità sotto tutti gli aspetti”. Riscontriamo qui il ruolo propulsivo del Partito Comunista, quale fattore di sviluppo e di innovazione.
Quindi, in secondo luogo, certo non meno importante, “il Partito e il popolo cinese hanno mostrato al mondo che il popolo cinese era capace non solo di smantellare il vecchio mondo, ma anche di costruirne uno nuovo, che solo il socialismo poteva salvare la Cina e che solo il socialismo con caratteristiche cinesi poteva svilupparsi in Cina”. Sono parole di grande importanza, non solo per i comunisti e le comuniste cinesi, ma per i comunisti e le comuniste di tutto il mondo, a tutte le latitudini, e in particolare da noi, in Occidente, perché indicano non solo la capacità del marxismo e del leninismo, attraverso gli strumenti del pensiero e dell’opera di Marx e di Lenin, del materialismo e della dialettica, di adattarsi ai diversi contesti nazionali, ma anche la sua straordinaria modernità, nel costruire percorsi autonomi, originali, di progresso, di giustizia sociale.
È questa per noi, come compagni e compagne del Movimento per la Rinascita Comunista, impegnati in uno sforzo unitario, di azione e di lotta, per ricostruire l’unità delle forze comuniste anche nel nostro Paese, l’Italia, una indicazione di straordinaria vitalità, un contributo fondamentale all’avanzamento di un socialismo per il XXI secolo che sappia declinarsi e consolidarsi nei singoli contesti nazionali, non calco né copia di esperienze altrui, ma capace di trarre, dalle esperienze altrui, e segnatamente quella del Partito Comunista Cinese, chiare indicazioni di prospettiva. Auspicando dunque ancora più stretti, fraterni rapporti, rinnoviamo i più sinceri auguri, le più vive felicitazioni e le più grandi congratulazioni nella ricorrenza del 103. anniversario.
