NO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE! NO ALLA NATO!

Appello ai militanti e ai dirigenti del MpRC!

Care compagne e cari compagni,

la decisione dissennata di Biden di concedere all’esercito ucraino di bombardare la Russia con le bombe e i missili Usa, dopo la vincente pressione esercita in tal senso dal segretario generale della Nato, Stoltenberg, e l’immediato allineamento su questo fronte di guerra del Canada, della Gran Bretagna e di gran parte dei paesi dell’Ue, e dopo  l’inevitabile risposta russa di “una risposta militare all’altezza dell’attacco Usa”, acutizza ancor più la tensione internazionale, rendendo ancor più verosimile una terza guerra mondiale.

Care compagni e care compagne,

abbiamo oggi un compito immediato e prioritario: stare nelle piazze, di ogni città e di ogni paese e paesino, davanti alle fabbriche, davanti ai luoghi di lavoro, davanti alle scuole e alle università per lanciare il grido di allarme, chiedere una mobilitazione di massa contro la guerra imperialista e per far diventare popolare la parola d’ordine “Fuori l’Italia dalla Nato!”.

Dobbiamo, in ogni territorio, città metropolitana o piccolo centro, in egual misura, portare la  voce del MpRC, le nostre bandiere e il nostro volantino contro la guerra!

Dobbiamo uscire, di fronte alla tragedia della guerra mondiale che incombe, dalla sola iniziativa dei convegni al chiuso, ma stare nelle strade, di fronte ai mercati, nei luoghi della classe operaia, dei lavoratori, degli studenti.

Dobbiamo lavorare ponendoci come fulcro propositivo dell’azione unitaria del più alto numero possibile di forze comuniste, antimperialiste e contrarie alla guerra e alla dittatura della Nato.

Il Dipartimento Esteri del MpRC ha prodotto un volantino, che alleghiamo, da distribuire ovunque!

Avanti, compagne e compagni!

Il terreno della lotta contro la guerra è il terreno prioritario dei comunisti!

E’ il terreno decisivo per salvare il nostro Paese, la vita dei lavoratori e del nostro popolo ed è il terreno privilegiato per la crescita del MpRC!

Alla lotta!

Un saluto fraterno,

Fosco Giannini, Coordinatore Nazionale MpRC.

Contro il governo Meloni

Contro l’imperialismo,

per la pace e la giustizia sociale!

Il genocidio, perpetrato da Israele, della popolazione palestinese a Gaza.

Il massacro di un popolo, nel contesto della pluridecennale occupazione e colonizzazione sionista della Palestina.

La guerra per procura di Stati Uniti e Nato contro la Russia in Ucraina.

Una vera e propria aggressione da parte dell’imperialismo:

basi e installazioni militari sempre più a ridosso dei confini russi; quindici pacchetti di sanzioni, illegittime e controproducenti;

una sconsiderata corsa al riarmo e all’aumento della spesa militare.

Sul solo territorio italiano, oltre 120 basi e installazioni militari della Nato, che espongono direttamente il nostro Paese alle conseguenze di un’ulteriore escalation di guerra.

Un Paese, il nostro, sempre più privo di sovranità democratica e sempre più sotto ricatto nella politica economica, sulla quale pesano decenni di scelte sconsiderate, tanto dei governi di destra, quanto dei governi di “centrosinistra”: distruzione dell’industria, privatizzazioni, cancellazione delle tutele sindacali, precarietà e lavoro sempre più povero, estinzione dei servizi pubblici.

E ora perfino un’ulteriore svolta autoritaria, con il “premierato”, e la distruzione dell’unità economica e sociale del Paese, con la cosiddetta “autonomia differenziata”.

È ora di dire basta: unirsi, mobilitarsi, lottare!

I Comunisti e le Comuniste

in piazza contro il Governo Meloni!

Giù le armi, Su i salari!

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