Lunga e positiva discussione, nella sede centrale del PCP di Lisbona, tra la delegata del MpRC, compagna Annita Benassi, e il compagno Pedro Guerrero, responsabile del Dipartimento Esteri del PCP


Giovedì 14 marzo scorso, Lisbona: presso la sede centrale del Partito Comunista Portoghese, in rue Soeiro Fereira Gomes, la compagna Annita Benassi, del Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista, ha incontrato ufficialmente il compagno Pedro Guerrero, responsabile del Dipartimento Esteri del Partito Comunista Portoghese. Nel lungo, cordiale e fraterno incontro, la compagna Benassi ha portato a conoscenza del compagno Guerrero le motivazioni politiche che, in Italia, hanno portato alla costituzione del MpRC: la grande frammentazione e crisi del movimento comunista italiano e l’esigenza, fortemente sentita dal MpRC, dell’unità dei comunisti, da costruire sulla base di una forte affinità politica e teorica, per un processo unitario per il quale molto ha lavorato e tuttora strenuamente lavora il MpRC.
La compagna Benassi ha infatti riferito al responsabile esteri del PCP del lungo lavoro unitario, durato almeno quattro anni, che ha portato i comunisti della Sardegna, della Sicilia, della Calabria, di Napoli, di Roma, delle Marche, di Genova, Milano, Torino, del Veneto, del Friuli e di tanti altri territori italiani ad unirsi nel MpRC, informando anche della natura ideologica e teorica marxista e leninista del MpRC, una natura tuttavia consapevole di come il marxismo vada continuamente e anti dogmaticamente rivitalizzato nella realtà dello scontro di classe.
In seguito a questa sua prima parte dell’ intervento, la compagna Benassi ha portato al compagno Pedro Guerrero i saluti della segreteria nazionale del MpRC, consegnando sia una lettera, già pubblicata su questo blog, a firma del coordinatore nazionale del MpRC, compagno Fosco Giannini, indirizzata al Comitato Centrale, al Dipartimento Esteri e al Segretario generale del PCP, compagno Paulo Raimundo, che l’opuscolo contenente il documento politico pubblicato dal Dipartimento Nazionale Organizzazione del MpRC (“Fuori dalla Nato e dall’Unione europea, per un mondo multipolare – Unirsi, lottare, cambiare l’Italia”) per il sostegno al tesseramento nazionale del Movimento.
Per ciò che riguarda il quadro internazionale attuale, la compagna Benassi e il compagno Guerrero hanno trovato una totale convergenza di analisi, a cominciare dalla dura condanna della grave spinta bellica dell’imperialismo, delle politiche aggressive, colonialiste e guerrafondaie della Nato e delle politiche iper liberiste dell’Unione europea.
La delegata del MpRC (che ha lavorato a Lisbona, da militante comunista, durante tutta la campagna elettorale a fianco e per il PCP) ha poi voluto rimarcare la soddisfazione di tutto il MpRC per il risultato elettorale conseguito dal PCP alle elezioni politiche tenutesi domenica 10 marzo in Portogallo: nonostante un contesto politico e sociale nettamente spostato a destra, che – a poco meno di 50 anni dalla Rivoluzione dei Garofani – ha visto la straordinaria quanto inquietante avanzata del partito di estrema destra “Chega!”(Basta!), che ha raggiunto oltre il 18% dei voti e conquistato 48 seggi, e nonostante una campagna forsennata e intimidatoria contro i comunisti portoghesi, per i quali l’intero sistema mediatico suonava quotidianamente il de profundis, preannunciando per essi l’uscita dal parlamento e la stessa estinzione politica, nonostante tutto ciò, e grazie al proprio, profondo, radicamento tra i lavoratori e nei territori, il PCP ha tenuto, conquistando nuovamente 4 seggi al parlamento.
La compagna Benassi ha ricordato altresì al compagno Guerrero il grande impegno dispiegato dal compagno Fosco Giannini, dalla Benassi stessa e dagli intellettuali e dai militanti del MpRC al fine di portare in Italia (traducendolo, facendolo pubblicare e poi presentandolo pubblicamente in decine di convegni in tutto il paese) l’importante saggio politico-teorico del compagno
Álvaro Cunhal, già segretario generale del PCP, “Il partito dalle pareti di vetro”, un’opera in cui è delineata la forma-partito comunista d’avanguardia (segnata dal vero centralismo democratico leninista e, dunque, dalla profonda democrazia interna, dal lavoro collettivo e dalla totale inclinazione alla lotta di classe rivoluzionaria), una forma-partito a cui il MpRC strategicamente guarda. Un’opera, questa di Álvaro Cunhal, che grazie alle compagne e ai compagni del MpRC, in Italia è già alla quarta ristampa. Ricordando che la prima presentazione pubblica in Italia del libro di Cunhal fu voluta e organizzata dal compagno Gaetano Seminatore, in una festa a Roma per l’unità dei comunisti di alcuni anni fa.
La compagna Benassi ha poi rivolto direttamente al compagno Guerrero le domande già presenti nella lettera consegnatagli: la possibilità di un incontro a Lisbona tra i dirigenti del MpRC e i dirigenti del PCP e la possibilità di partecipare, con uno stand dello stesso MpRC, alla prossima Festa Nazionale del PCP, la più grande festa comunista del mondo.
Il compagno Pedro Guerrero, che ha positivamente interloquito con ogni questione posta dalla delegata del MpRC, ha voluto esprimere sia il ringraziamento del PCP per l’impegno a fianco del partito della compagna Benassi nella campagna elettorale portoghese, che per il lavoro svolto in Italia dal MpRC a favore della divulgazione dell’opera di Álvaro Cunhal. Per ciò che riguarda la richiesta avanzata dalla compagna Benassi per un incontro ufficiale a Lisbona tra PCP e MpRC, il compagno Guerrero ha garantito il proprio impegno affinché l’incontro ufficiale tra PCP e MpRC si tenga a Lisbona subito dopo le prossime elezioni europee, nel quale incontro sarà possibile parlare anche della possibile partecipazione del MpRC alla Festa nazionale di “Avante!”.
