Il Movimento per la Rinascita Comunista incontra il Partito Comunista (Svizzera). Pubblichiamo il documento congiunto
Lugano, 12 febbraio

Martedì 12 febbraio si è svolto un incontro tra il Partito Comunista ( Svizzera) rappresentato dal compagno Samuel Iembo, del Comitato Centrale e delegato per le relazioni estere del PC, ed i compagni Vladimiro Merlin e Rolando Giai Levra della segreteria nazionale del MpRC.
Nell’incontro si è registrata una grande sintonia delle posizioni dei due soggetti politici, in primo luogo sul piano internazionale, in particolare sulla questione delle guerre in atto, in Ucraina e in Palestina, non solo per il proposito di battersi per il conseguimento della pace, ma anche per quello di denunciare il ruolo dell’imperialismo USA e UE che hanno la responsabilità di aver provocato entrambe le guerre, nel loro disperato tentativo di mantenere il dominio economico, politico e militare sul resto del mondo, utilizzando sempre più la NATO come strumento politico/militare di intervento su scala mondiale.
Il compagno Iembo, a questo proposito ci ha esposto la situazione della Svizzera che, pur rimanendo un Paese neutrale ed esterno ai blocchi militari, è soggetto ad una forte pressione, interna ed esterna, per un suo ingresso nella UE e nella NATO.
Il PC e altre forze che intendono difendere la sovranità nazionale e la neutralità della Svizzera sono impegnate a contrastare il tentativo posto in atto da settori della classe dominante e da poteri economici che, per il proprio tornaconto, sono disponibili a sacrificare una tradizione ed una identità nazionale che ha permesso alla Svizzera , per un lungo periodo, che non ha eguali nella storia mondiale, di rimanere in pace e non partecipare ad alcuna guerra.
Il compagno Iembo ha proseguito esponendo la situazione politica attuale della Svizzera e gli appuntamenti e gli impegni che attendono il PC.
Sono quindi intervenuti i compagni Merlin e Giai Levra che dopo alcuni accenni sulla situazione in Italia, hanno esposto il percorso politico che ha dato vita al Movimento per la Rinascita Comunista, un percorso ancora in costruzione, aperto al contributo dei militanti e dei gruppi di comunisti che intenderanno parteciparvi, sulla base di una omogeneità politica che consenta di non ripetere esperienze negative di soggetti che, pur dichiarandosi comunisti, hanno fondato al propria esistenza su un eclettismo che li ha portati al fallimento.
Non quindi una sorta di autoproclamazione, di cui, purtroppo, abbiamo già tanti esempi in Italia, ma la volontà di dare un fattivo contributo, in primo luogo attraverso un percorso di radicamento sociale, alla ricostruzione di un Partito Comunista che non sia puramente testimoniale ma, al contrario, riesca a riconquistare uno spazio politico ed un ruolo nel Paese.
Si è concluso di rafforzare i rapporti fra il MpRC ed il PC ( Svizzera ) e di sviluppare scambi reciproci ed iniziative politiche e culturali comuni rivolte, in particolare, alle tematiche internazionali ed alle questioni sociali e di sviluppare uno scambio ed una collaborazione tra i rispettivi giornali.
