
Oggi, 14 gennaio, si è tenuta la prima riunione del Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista. Alla riunione hanno partecipato 40 componenti più 5 invitati su un Coordinamento nazionale composto da 46 componenti e 2 invitati.
L’incontro, tenutasi on-line, è stato aperto dal saluto del Presidente, compagno Michelangelo Tripodi, e dalla relazione introduttiva del Coordinatore Nazionale compagno Fosco Giannini sono seguiti 13 interventi e le conclusioni dello stesso Coordinatore Nazionale. Dopo il voto che ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che segue sono state svolte tre comunicazioni dei compagni Gianni Favaro sulla campagna di tesseramento e iniziative politiche, Stefano Verzegnassi sul programma di formazione e scuola quadri e Vladimiro Merlin cha ha illustrato la bozza di Statuto del Movimento sulla quale bozza il Coordinamento ha tempo fino al 26 gennaio p.v. per presentare alla segreteria proposte di modifica o integrazione.
ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL COORDINAMENTO NAZIONALE DEL 14.01.2024
Il Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista, riunitosi il 14 gennaio 2024, ha svolto un ampio dibattito da cui è emersa la generale volontà di proseguire e rilanciare con forza l’iniziativa per la costruzione e l’insediamento su tutto il territorio del Movimento per la Rinascita Comunista, a partire dalla campagna di Tesseramento 2024.
Per favorire il raggiungimento di un tale obiettivo occorre sviluppare una forte azione politica che metta al centro i bisogni e gli interessi materiali delle classi popolari e dei ceti meno abbienti (lavoro, sanità, scuola, casa, trasporti, pensioni, sud, ecc.).
In tal senso, il Coordinamento Nazionale
Esprime
la più netta e totale condanna dell’aggressione israeliana che si configura cone un vero e proprio genocidio contro il popolo palestinese di Gaza e della Cisgiordania che ha provocato finora decine di migliaia di morti, di cui moltissimi bambinie e sostiene con forza la linea della Repubblica del Sudafrica diretta a far processare Israele alla Corte dell’Aia per genocidio”;
Dichiara
la piena contrarietà alle politiche del governo Meloni volte ad attaccare ulteriormente la Sanità Pubblica e le pensioni e al provvedimento arrogante del goveno di destra sull’autonomia differenziata che spacca l’Italia e relega il Mezzogiorno in una condizione di totale subalternità e ed emarginazione;
Si impegna
a lavorare con forza per impedire che vada avanti il progetto del premierato di marca Meloni che manomette la Costituzione e i principi fondamentali Repubblica democratica italiana;
a lavorare per contrastare il declino economico e sociale del nostro Paese chiedendo l’intervento dello Stato nel controllo e nella guida dei processi produttivi, di ricerca e sviluppo e per invertire radicalmente il processo antioperaio e antidemocratico delle privatizzazioni.
a mobiltare il Movimento per riconquistare la centralità della questione salariale, non solo in riferimento alla pur giusta questione del salario minimo, ma per impedire la miseria di massa e ridare dignità al lavoro;
Approva
La relazione e le conclusioni del comp. Fosco Giannini, Coordinatore del Movimento.
